Prima esperienza anale con un ragazzo dotato

La mia prima esperienza anale non la dimenticherò mai…

Sono Nicole e amo mio marito Jo, buono, dolce, dispensatore di gesti affettuosi, per queste sue qualità lo amerò sempre di più e mi sono ripromessa di non lasciarlo mai.

A volte mi sento estremamente in colpa ma non so resistere a certe tentazioni e, anche se sembra strano ed incredibile, dopo le trasgressioni sempre più frequenti mi sento maggiormente attratta da lui e dal suo amorevole comportamento.

Il sesso è più forte di me e del mio amore per Jo e certamente so che non sarei da lui assolutamente perdonata se venisse a conoscenza delle mie segrete esigenze.

Sono una ninfomane e la voglia di sesso è costante

Ebbene sono un particolare tipo di ninfomane, alla ricerca esasperata di esperienze di sesso estremo per le quali ricorro a spericolate strategie, facilitata dal fatto che Jo è spesso lontano per lavoro.

Ho voglia di divertirmi, stare con la gente e socializzare, ma l’obbiettivo ultimo è sempre quello di essere presa e posseduta quasi con violenza, ma una violenza particolare, derivata dalla mia volontà.

Devo essere io a decidere di sottomettermi, sono sempre io a guidare il gioco spericolato, a gioire e fare gioire, a dispensare piacere e soddisfazione.

Ieri sera in discoteca assieme ad alcune amiche ho conosciuto Fred che, capito il mio stato un pò alterato per un consumo eccessivo di alcolici, si è offerto di portarmi a casa e in quel preciso momento ho capito che sarebbe successo qualcosa.

La trasgressione

Durante il tragitto cade tra noi un pesante silenzio, il mio corpo freme accanto a questo uomo che sento molto potente e lui se ne accorge.

Arrivati davanti a casa, lo invito ad entrare per parlare della nostra serata e giunti nel salotto una forza misteriosa mi spinge verso di lui e lo bacio con passione.

Le nostre lingue si intrecciano, il mio corpo teso si avvinghia al suo e la mia voce sussurra “… ti voglio, ma solo per una notte, perché sono felicemente sposata e non posso assolutamente avere una relazione continuata …” .

“… Una notte riempirà la mia felicità …”, ha risposto, spingendomi con decisione sul divano.

Le mani di Fred mi accarezzano le natiche, cercano il mio frutto con gesti semplici ed armoniosi e mi sfilano il vestito ed il reggiseno, lasciandomi solo il perizoma.

Mi alzo e gli tolgo la camicia, per rivelare un busto peloso che mi scioglie e mi eccita ancora di più, fino a diventare completamente umida.

Apro la cerniera e con decisione sfilo i pantaloni, lasciando Fred in un boxer turgido da scoppiare, in cui le mie mani entrano per fare emergere il suo sesso, così bello che mi viene voglia di coccolarlo e mi porta al settimo cielo.

Lo avvicino, lo accarezzo con la mano con movimenti dolci, i miei occhi non possono fare a meno di scrutarlo attentamente, sono affascinata!

La sua mano scivola lentamente dietro la mia testa e mi guida alla sua bella coda, che prendo in bocca e inizio a succhiare, pizzicandola con la lingua e dolcemente con la punta dei denti.

Ho considerato sempre degradante questa esperienza, fino a stasera, ma non mi ero mai sentita così eccitata!

Ho deciso di andare al culmine del suo godimento e assaporare per la prima volta il succo di un uomo, e mentre procedevo mi sono eccitata sempre di più.

Improvvisamente ho percepito il grugnito di Fred, il suo sesso gonfiarsi e sentire il suo succo spruzzare con forza riempiendomi la bocca, fino quasi a soffocarmi.

Nonostante il gusto poco piacevole dello sperma, ho deciso di ingoiarlo tutto guardando Fred negli occhi, con orgoglio e, tenendo il suo sesso tra le mani, lo ho osservato emergere dal suo godimento, e ho sentito dirmi:

“…adesso è il momento del tuo piacere…”.

Una straordinaria esperienza erotica

Gli ho risposto ” … Non voglio che tu mi penetri, ti farò un’altro pompino, ma il mio frutto è riservato solo al mio Jo … “.

“… Fidati di me …”, mi ha risposto, “ … farò solo quello che vuoi …”.

Con queste parole, mi ha adagiato sulla schiena baciandomi con dolcezza in alcune zone del corpo, ha iniziato con il lobo del mio orecchio, è andato dolcemente sul mio collo, poi si è preso cura dei miei seni sensibili, leccandoli e pizzicandoli, alternando movimenti bruschi a tocchi affettuosi e teneri, mi sono sentita invadere tutto il corpo da un’ondata enorme di calore fino a quando la sua mano è arrivata a stimolare il mio piccolo clitoride, facendomi letteralmente gridare di felicità.

C’è stata una breve pausa, poi mi ha delicatamente trasferito dal divano sul morbido tappeto, ha fatto scivolare un cuscino sotto il mio osso pubico, mi ha piegato e allargato le gambe e con la lingua ha cominciato a percorrere le grandi labbra del mio frutto, penetrandolo con un tale successo che mi ha fatto di nuovo godere intensamente.

Poi la lingua si è rivolta inaspettatamente al foro del mio ano, che mai nessuno aveva leccato, a poco a poco è penetrata, provocandomi una tale sensazione di piacere che contemporaneamente ho sentito le mie natiche spingere per godere sempre di più.

Le sue mani stimolavano in continuazione il mio irrefrenabile desiderio, facendomi bagnare in continuazione e gridare di piacere, poi c’è stata una pausa e ho capito cosa stava per succedere ma non ho fatto e detto assolutamente nulla, pur pensando di morire dal dolore.

Prima esperienza anale accompagnata da un piacere che mai avevo provato prima

Il suo pene è entrato di poco ma con decisione nel buco del mio culo, ben lubrificato con tutta la mia umidità e la sua saliva, poi si è fermato.

Fred mi ha sussurrato di spingere, come se fossi in sella ad un cavallo e non so se ci sono riuscita, ma ho sentito sicuramente il suo sesso penetrare nella sua interezza, togliendomi il respiro, e poi rimanere fermo.

Non sono morta ma ho ripreso a respirare e il suo pene ha iniziato a fare ritorno, poi ad andare avanti e indietro sempre più velocemente.

Il dolore si è mescolato ad un piacere che mai avevo provato prima, sono stata avvolta da un’incredibile soddisfazione ed ho sentito spruzzare dentro di me il suo seme.

La sensazione di piacere è stata tale che quasi contemporaneamente ho avuto un orgasmo così potente da farmi sperimentare una sorta di svenimento.

Come mi sono ripresa ho pianto di gioia per tale orgasmo e con Fred ci siamo abbracciati sul divano per tantissimo tempo, in silenzio senza dire nulla. Usciti dal nostro torpore, ci siamo baciati, Fred mi voleva ancora ma ho gentilmente rifiutato perché mi sentivo troppo disturbata per rivivere un’altra qualsiasi esperienza, ma chiedendogli di diventare il mio amante segreto.